martedì 5 dicembre 2006

F.C. Internazionale


Il Football Club Internazionale Milano o F.C. Internazionale, nome abbreviato in Inter, è una società di calcio di Milano. Gioca in Serie A come l'altra compagine milanese, il Milan. Fu fondata il 9 marzo 1908 a seguito di una scissione con il Milan. Ad oggi è l'unica squadra italiana ad aver sempre militato nel campionato di Serie A. La squadra, che è contraddistinta dalla classica maglietta a strisce verticali nere e azzurre, si allena nei campi del centro sportivo "Angelo Moratti" (meglio noto come "La Pinetina") di Appiano Gentile, nei pressi di Como. Le maggiori rivali nazionali dell'Inter sono Milan e Juventus, con le quali forma peraltro "l'asse storico" del calcio italiano. In campo internazionale è da segnalare una particolare rivalità sportiva con il Real Madrid, club con cui l'Inter ha tuttavia ottimi rapporti. Secondo una ricerca statistica Doxa aggiornata all'aprile 2006, l'Inter è la 2ª società calcistica con più tifosi d'Italia dopo la Juventus. Si dichiara infatti interista il 22,2% dei tifosi italiani (circa 5.772.000). Come per i bianconeri, la tifoseria interista ha una diffusione geografica omogenea. Il Football Club Internazionale Milano nasce al ristorante "L'Orologio" la sera del 9 marzo 1908 da una costola di 43 dissidenti del preesistente Milan Football and Cricket Club il quale, in seguito al divieto di far giocare calciatori stranieri, aveva deciso di non partecipare a nessun torneo nazionale. Il nome scelto per la nuova squadra vuole simboleggiare la volontà cardine della società: dare la possibilità a giocatori non italiani di vestire questa maglia. Tutt'ora l'Inter si contraddistingue ogni anno per avere in rosa una folta rappresentanza straniera. L'Inter vince il suo primo scudetto nel 1910 a cui seguono delle stagioni fiacche; lo scoppio della Prima guerra mondiale interrompe ogni attività sportiva, che viene ripresa nel 1920, che vede l'Inter prevalere per la seconda volta. Con l'arrivo del "Ventennio" l'Inter, simboleggiata in questo periodo dall'estro di Giuseppe Meazza, si trova costretta ad adeguarsi alle ragioni di partito: al PNF non piace il nome della società, troppo poco italiano e soprattutto drammaticamente uguale al nome della Terza Internazionale Comunista. Così nel 1928 l'Inter si fonda con l'Unione Sportiva Milanese e assume la denominazione di Società Sportiva Ambrosiana, poi mutata in Ambrosiana-Inter, che manterrà fino al 1945. Con questo nome vincerà tre scudetti (1930, 1938 e 1940) e la Coppa Italia del 1939. Dopo la guerra, ci sono vari anni a corrente alternata, come un secondo posto nel 1948/49 della tragedia di Superga, dietro al Grande Torino, per poi arrivare alle due affermazioni consecutive del 1952/53 e del 1953/54 sotto la guida di Alfredo Foni. Grandi calciatori di quel tempo sono Benito Lorenzi, Lennart Skoglund e István Nyers. Nel 1955 arriva alla presidenza Angelo Moratti. Dopo alcuni anni di assestamento, durante i quali Antonio Valentin Angelillo assesta il record di segnature per tornei a 18 squadre (ben 33 reti nel 1958/59), arriva all'Inter dal Barcellona il mago Helenio Herrera: nasce la Grande Inter di Giacinto Facchetti, Mario Corso, Luis Suarez e Sandro Mazzola, figlio del grande Valentino. Questa vincerà tre scudetti (più uno spareggio scudetto perso con il Bologna), tra cui quello della stella nel 1965/66, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Nel 1968, alla fine del ciclo, se ne vanno sia Moratti che Herrera. La presidenza passa a Ivanoe Fraizzoli, che tornerà allo scudetto nel 1970/71, con Giovanni Invernizzi in panchina. Nel 1978 l'Inter vince la prima Coppa Italia della sua storia, trionfo ripetuto nel 1982, e nel 1980 il suo dodicesimo scudetto. Bordon, Boninsegna, Beccalossi e Oriali le bandiere dell'epoca. Nel 1984 diventa presidente Ernesto Pellegrini, che compra campioni come Karl Heinz Rummenigge e Vincenzo Scifo e porta a Milano l'allenatore Giovanni Trapattoni. Nel 1989 arriva un nuovo scudetto, con una squadra che firma il record di punti per il campionato a 18 squadre (58), e l'anno dopo la prima Supercoppa italiana. Nell'Inter del record militano, tra gli altri, lo zio Giuseppe Bergomi, Aldo Serena, Nicola Berti, Lothar Matthäus. Il tedesco Jurgen Klinsmann arriverà invece l'anno dopo, dando, con Matthäus e Brehme, una matrice teutonica all'Inter di quegli anni. Gli anni '90 portano gloria all'Inter solo in campo europeo: infatti, mentre in campionato generalmente stenta, dall'Europa arrivano tre coppe UEFA, di cui addirittura due contro le squadre della capitale, la Roma nel 1991 e la Lazio nel 1998. Intanto, nel 1995, i Moratti tornano alla guida della società, che viene acquistata da Massimo, il figlio di Angelo. I risultati però non sono all'altezza degli investimenti del presidente, spesso maggiori rispetto a quelli delle altre squadre: nonostante la presenza di campioni di assoluto valore come Ronaldo, Christian Vieri e Roberto Baggio, la squadra non arriva mai oltre il secondo posto, raggiunto solo nel 1998, in un'annata contraddistinta dalle forti polemiche sugli arbitraggi, culminati in un Juventus-Inter 1-0 del 26 aprile 1998, sfida praticamente decisiva per l'assegnazione dello scudetto. Il 2002 sembra essere l'anno buono per l'arrivo di uno scudetto che manca ormai da tanto tempo: in panchina c'è Hector Raul Cuper e la squadra è convinta dei propri mezzi. Il sogno però si rompe all'ultima giornata, il 5 maggio, dopo un campionato condotto quasi interamente in testa: l'Inter perde 4-2 con la Lazio e si fa superare dalla Juventus e dalla Roma. Dopo altri anni a corto di vittorie, nel 2005, con Roberto Mancini in panchina, l'Inter vince la quarta Coppa Italia e, pochi mesi dopo, la seconda Supercoppa Italiana. Nella stagione successiva finisce terza, ma viene dichiarata campione d'Italia d'ufficio dalla FIGC a seguito del terremoto dovuto allo scandalo Calciopoli; inoltre vince di nuovo la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Curiosità storiche

  • A conclusione della Serie A 2005/06 l'Inter si è classificata 14 volte prima, 13 volte seconda e 14 volte terza. In quasi 100 anni di storia è terminata tra le prime tre nel 42% dei casi.
  • L'Inter è l'unica squadra italiana ad aver sempre militato nel campionato di Serie A sin dal 1929, anno dell'istituzione del torneo a girone unico.
  • L'Inter è l'unica squadra italiana ad aver vinto Scudetto, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale nello stesso anno, il 1965.
  • Nel 1964 l'Inter ha vinto per prima la Coppa dei Campioni senza subire sconfitte, ed è stata la prima italiana a vincere la Coppa Intercontinentale.
  • L'Inter è stata l'unica squadra italiana a sconfiggere i padroni di casa all'Highbury di Londra. Il 17 settembre 2003 ha infatti battuto l'Arsenal 0-3 in Champions' League.
  • Negli anni '60, l'Inter ha introdotto gli abbonamenti stagionali allo stadio per prima in Italia.
  • Poiché in passato la maggior parte della tifoseria del Milan apparteneva alla classe proletaria ed era spesso immigrata, i rivali dell'Inter li apostrofavano come "casciavìtt" (cacciaviti). A loro volta i rossoneri chiamavano i cugini "bauscia" (gradassi), riferendosi a uno degli stereotipi della borghesia meneghina di cui la tifoseria nerazzurra era prevalentemente composta. Negli ultimi quarant'anni questo divario è andato appianandosi fino a essere ormai assente.

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